KOX, la palestra che accoglie l’autismo: inclusione, movimento e futuro a Porto Mantovano

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Quando il fitness diventa cura, ascolto e appartenenza

Il Centro Fitness e Benessere KOX di Porto Mantovano nasce da una visione precisa e non convenzionale: il movimento non solo come fine estetico o prestazionale, ma come strumento autorevole di benessere psicofisico, cura e qualità della vita. Un approccio che mette al centro la persona nella sua interezza e che guida ogni scelta del nostro centro.

È da questa visione che nasce il progetto di accoglienza e inclusione delle persone nello spettro autistico.

Un percorso sviluppato e consolidato nel tempo grazie a un lavoro costante, a un’esperienza maturata mese dopo mese e a un impegno continuativo che ne ha rafforzato solidità e affidabilità. Un progetto avviato da diversi mesi, oggi strutturato e pienamente integrato nel modo di lavorare del Centro Fitness e Benessere KOX, sostenuto da competenza, responsabilità e da una chiara visione del benessere psicofisico della persona.

Un progetto che oggi trova spazio anche sulle pagine della Gazzetta di Mantova, che ha raccontato la nostra esperienza, dando voce a un messaggio semplice ma potente: qui nessuno deve sentirsi escluso.


Un’esperienza concreta che ha rafforzato l’identità del centro

Il progetto ha trovato una prima e concreta conferma nell’esperienza di Gabriele, 14 anni, ragazzo autistico che ha iniziato ad allenarsi presso la nostra struttura. Un percorso che non è stato immediato né scontato.

In una palestra tradizionale, fatta di rumori improvvisi, musica alta, spazi condivisi e stimoli continui, l’attività fisica può diventare una fonte di stress anziché di benessere per una persona con autismo. Senza competenze specifiche e sensibilità adeguata, l’ambiente rischia di essere respingente.

Al KOX abbiamo scelto una strada diversa.

Abbiamo accolto Gabriele senza resistenze, con apertura, ascolto e un approccio professionale che mette al centro la persona, la sua sicurezza e il suo benessere complessivo. Il risultato è stato un percorso positivo e stabile, che ha dimostrato come la palestra possa diventare uno spazio sicuro, stimolante e accessibile.

Dopo di lui, altre famiglie si sono avvicinate alla struttura. Oggi più giovani autistici minorenni frequentano regolarmente il nostro centro. Un dato che testimonia la solidità del progetto e la fiducia costruita nel tempo.


Responsabilità professionale come fondamento dell’inclusione

L’inclusione non nasce dall’improvvisazione.

Per questo il nostro staff ha intrapreso un percorso formativo mirato, guidato dalla psicologa Laura Delfino, responsabile dello Spazio Autismo all’interno della cooperativa Speranza Sinergie, realtà specializzata nella presa in carico delle famiglie.

Il titolare Enrico Graziati, insieme allo staff del centro KOX, ha seguito un percorso di formazione specifica e qualificata, fondamentale per garantire un approccio professionale, consapevole e responsabile.

Nel tempo, l’esperienza diretta ha consolidato un modo di lavorare che mette al centro ascolto, attenzione e rispetto, elementi imprescindibili quando una persona e la sua famiglia scelgono di affidarsi a una struttura per il proprio benessere psicofisico.


Oltre le barriere fisiche: abbattere quelle mentali

Esistono barriere architettoniche.

Ma esistono, e sono spesso più difficili da superare, le barriere mentali.

Molte forme di esclusione non sono intenzionali, ma derivano dalla scarsa conoscenza dell’autismo. Informarsi, formarsi e fare esperienza diretta è uno dei modi più efficaci per abbatterle.

Il progetto KOX nasce proprio da questa convinzione: le palestre non sono tutte uguali. Possono essere luoghi rumorosi e caotici, ma possono anche diventare spazi di benessere reale, dove il movimento aiuta a migliorare la relazione con il proprio corpo, l’autostima e la serenità.

Non solo per chi convive con l’autismo, ma per chiunque abbia fragilità, bisogni specifici o cerchi un approccio più umano al fitness.


Un ambiente che si adatta alla persona, non il contrario

Nel nostro modo di lavorare non chiediamo alla persona di adattarsi forzatamente all’ambiente.

Facciamo l’opposto.

Questo significa adottare un approccio che tiene conto delle persone nella loro unicità, senza forzature, con attenzione costante al benessere fisico e psicologico.

È proprio questa visione che distingue il Centro Fitness e Benessere KOX da una palestra tradizionale.


Uno sguardo al futuro: un progetto che cresce

Quello che il Centro Fitness e Benessere KOX porta avanti non è un episodio isolato, ma una scelta chiara e consolidata che definisce l’identità stessa del centro.

Vogliamo continuare a investire nella formazione, nella collaborazione con professionisti, nell’ascolto delle famiglie e nello sviluppo di percorsi sempre più strutturati per chi ha esigenze specifiche.

Il nostro obiettivo è semplice e ambizioso allo stesso tempo:

fare della palestra un luogo in cui chiunque possa sentirsi accolto, rispettato e accompagnato.

Se tu o un tuo familiare convivete con l’autismo, o se avete bisogno di un ambiente che metta davvero la persona al centro, sappiate che qui non siete soli e che potete contare su un percorso serio, affidabile e portato avanti con responsabilità professionale.

Al Centro Fitness e Benessere KOX il movimento è cura.
E l’inclusione è una scelta quotidiana, affrontata con attenzione, continuità e senso di responsabilità professionale.


Centro Fitness e Benessere KOX – Porto Mantovano